Sei interessato al mondo della comunicazione? Cerchi un’agenzia per una consulenza oppure l’idea di lavorare nel settore ti intriga? Ebbene oggi proveremo a definire un’agenzia di comunicazione per chiarire come funziona e quali sono le figure professionali che ci lavorano. Non sarà un’impresa facile in così poco spazio a disposizione, soprattutto perché il panorama italiano è piuttosto eterogeneo e quindi quando cercherai un’agenzia di comunicazione Milano o in qualsiasi altra città, il risultato che verrà fuori sarà un elenco infinito di realtà marketing, creative e advertising che potrebbero sembrare molto simili tra loro. In realtà ognuna di queste ha una precisa vocazione e, quindi, le figure professionali che vi lavorano potrebbero essere simili o molto differenti. In generale, tuttavia, sono almeno sette le figure professionali che trovi in tutte le agenzie, a prescindere dalla vocazione.
L’account ed il commerciale: i maestri d’orchestra
Senza commerciale non ci sono clienti. Senza account si perdono clienti. Potremmo sintetizzare così l’importanza ed il valore di queste due figure professionali il cui ruolo aiuta l’intera agenzia a funzionare e a soddisfare clienti. Nello specifico il commerciale si occupa di vendere i servizi creando reti di contatti e concludendo gli affari con il massimo della soddisfazione. L’account, invece, gestisce il rapporto tra cliente e team di lavoro e si assicuro che tutto proceda secondo i piani. Inoltre l’account supporta il cliente nella comprensione di tutto ciò che viene fatto per le sue strategie.
I “markettari” e gli “strategist”
“Markettaro” è un termine colloquiale che preferiamo a “marketing manager”, ovvero colui che crea le strategie per soddisfare gli obiettivi del cliente. Le agenzie meno strutturate affidano al marketing manager il compito di delineare le strategie e analizzare i dati, studiando risultati, fattibilità e opportunità. Nelle agenzie più ampie, invece, il marketing manager è coadiuvato da analisti e creativi con un piccolo grande staff che lavora per raggiungere gli obiettivi del cliente. Si può lavorare senza marketing manager? Ovviamente no.
Un altro direttore d’orchestra: l’art director
Questa figura lavora a fianco del marketing manager dopo che sono stati stabilite le strategie. Il suo ruolo è quello di far coincidere la strategia con la creatività e quindi di trasformare il concetto in “opera” visiva e visuale. L’art director è un punto nevralgico dell’agenzia di comunicazione proprio perché contribuisce a rendere bello ciò che è efficace.
Copywriter e content manager
Quando un’idea è bella ed efficace occorre anche abbinarla ad un contesto letterale, motivo per cui viene chiamato in causa l’estro del copywriter. Questa figura è piuttosto eterogenea perché può essere specializzata in varie tipologie di testi, da quelli del volantino a quelli del post sui social. A volte il copy si abbina al content marketing manager che è una figura versatile che lavora su tutti i canali e che produce idee e contenuti in abbinamento alle direttive del marketing manager.
Un’infinità di professionisti
Poi ci sarebbero da menzionare tutti i tecnici come chi scrive codici di programmazione, chi lavora sulle ottimizzazioni dei siti web e parla un linguaggio incomprensibile ai creativi. Ci sono i developer esperti in app e quelli che lavorano con i software di editing video e foto. Ci gli UX designer, gli esperti SEO, gli specialist in advertising e molto altro ancora.