Quasi tutti, almeno una volta nella vita, hanno schiacciato con le dita le famose bolle d’aria tipiche del Pluriball, ossia quel foglio di plastica (più precisamente si tratta di un materiale chiamato polietilene) che permette alle aziende (e non solo) di imballare la merce da spedire in totale sicurezza. Si trova in commercio sotto forma di buste (sono buste imbottite di aria che assicurano la protezione dei materiali) o di rotoli (disponibili bobine di pluriball in misure differenti, metrature e spessori standard, ma si può personalizzare su richiesta, secondo le richieste dei cliente) ed è l’articolo più indicato per proteggere efficacemente il pacco da possibili urti.
Quando è nato il pluribal
L’invenzione del Pluriball è stato un avvenimento del tutto casuale ed improvviso. Un giorno, negli anni cinquanta, due ingegneri che stavano provando a realizzare una carta da parati in plastica, si resero conto che il risultato finale non era certo dei migliori. La cosa positiva però, è che questa cosa ha fatto partire un filone totalmente nuovo; quello dei fogli con le bolle d’aria in grado di attenuare gli urti, e allo stesso tempo, calma pure lo stress accumulato dagli studenti universitari.
Usi del pluriball
È sempre conveniente acquistare delle scatole per ottenere spedizioni resistenti. Così facendo, si potrà essere certi che la merce arriverà a destinazione sana e salva. Inoltre, munendosi pure di Pluriball le probabilità di non rompere nulla durante il viaggio aimenteranno a dismisura. Il Pluriball è sicuro, leggero e senza dubbio ingombra meno del polistirolo. Non appesantisce in nessun modo la scatola, è versatile, e in commercio ne esistono diversi tipi. Si può scegliere per poter rivestire qualunque tipologia di oggetto, al di là della forma o delle dimensioni; la sua flessibilità, consente di ricoprire gli angoli e le zone più complicate da raggiungere.
I diversi tipi di pluriball
Il foglio di Pluriball esiste di diverse tipologie, in base all’uso che se ne dovrà fare in seguito. Le caratteristiche principali su cui basarsi per fare una scelta sono:
- la dimensione delle bolle;
- la grammatura.
Le bolle di dimensioni piccole rispetto a quelle grandi sono più semplici da usare, e lo stesso vale per la grammatura; meno è spessa e meno ingombra. Inoltre, pure il formato cambia in base all’utilizzo, si va dai rotoli grandi per un uso industriale, a quelli per un utilizzo esclusivamente domestico.
Poi ci sono i formati particolari, che sono specifici per la spedizione di bottiglie o altri materiali super fragili.